La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler del regista tedesco Oliver Hirschbiegel, diciamolo subito, è molto più di un film, come vedremo. Cominciando, però, dall’inizio, dividerò il discorso in due parti, per chiarezza: la trama e tutto quanto va oltre il semplice intreccio. La trama: volendo descrivere in sintesi di cosa parla il film,Continua a leggere “La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler di Oliver Hirschbiegel, un film che è molto più di un film”
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Primo Levi e Heinz Riedt, il primo traduttore tedesco di Se questo è un uomo. Una storia tra letteratura e antinazismo.
Edit (ottobre 2022): Il pezzo che vedete qui sotto è stato scritto un paio d’anni fa circa e racchiude un breve sunto di alcune delle caratteristiche assunte dal Terzo Reich nelle sue fasi finali e della storia del fortunato incontro tra Primo Levi e Heinz Riedt, colui che per primo curò la traduzione tedesca diContinua a leggere “Primo Levi e Heinz Riedt, il primo traduttore tedesco di Se questo è un uomo. Una storia tra letteratura e antinazismo.”
Scrivere, pubblicare e promuovere un libro – l’incerta esistenza degli scrittori
Il mestiere dello scrittore è difficile, anche se a volte regala grandi soddisfazioni. Quando scorrete titoli e copertine in libreria, pensate anche a quanto sto per dire.Mettiamo che tu scriva una storia, ad esempio un romanzo. Mentre lo scrivi hai mille dubbi. Non sai se sei in grado di portare a termine un testo cosìContinua a leggere “Scrivere, pubblicare e promuovere un libro – l’incerta esistenza degli scrittori”
Amok di Stefan Zweig – un viaggio nel lato oscuro dell’amore
Il termine amok, originariamente riferito a persone di origine malese, indica, in diverse lingue, una sorta di raptus a metà tra la follia omicida e il delirio. Stefan Zweig, uno dei miei autori preferiti, ormai lo si sarà intuito, dedica all’amok un’intera storia. Non è molto lunga, a dire il vero, tanto che nell’edizione italianaContinua a leggere “Amok di Stefan Zweig – un viaggio nel lato oscuro dell’amore”
KL – storia dei campi di concentramento nazisti di Nikolaus Wachsmann, un libro che tutti dovrebbero leggere
Sebbene la saggistica storica rappresenti un genere poco frequentato da buona parte dei lettori, essa non andrebbe disdegnata per almeno due ragioni. La prima è che per suo tramite è possibile conoscere molti aspetti sconosciuti del passato e la seconda è che al suo interno si nascondono, a volte, delle perle. È il caso delContinua a leggere “KL – storia dei campi di concentramento nazisti di Nikolaus Wachsmann, un libro che tutti dovrebbero leggere”
Uno scrittore troppo a lungo dimenticato – Edlef Köppen e il suo Bollettino di guerra
Dopo Stefan Zweig e Hans Herbert Grimm, ecco un altro scrittore vittima della crociata hitleriana contro i libri e la cultura. Il nome di Edlef Köppen è perlopiù sconosciuto, oggi, perfino in Germania. Tutto merito di Hitler, come troppo spesso accade. La fama di Köppen, almeno quella relativa che si è diffusa molti anni dopoContinua a leggere “Uno scrittore troppo a lungo dimenticato – Edlef Köppen e il suo Bollettino di guerra”
Hans Herbert Grimm e il soldato Schlump, un’altra vittima dei roghi nazisti di libri
Ho parlato in un altro articolo di Stefan Zweig e di come sia diventato uno degli autori proibiti dai nazisti, una volta giunti al potere. Un altro scrittore tedesco che subì il medesimo destino ed ebbe, a sua volta, una sorte drammatica, è Hans Herbert Grimm, un autore quasi sconosciuto al giorno d’oggi. Di questoContinua a leggere “Hans Herbert Grimm e il soldato Schlump, un’altra vittima dei roghi nazisti di libri”
Stefan Zweig e il mondo di ieri, per far luce su quello di oggi
Voglio parlare, oggi, di uno degli scrittori che hanno avuto grande importanza nella scrittura dei miei libri. Stefan Zweig, uno tra i più grandi scrittori austriaci del Novecento, visse la sua parabola vedendo gli effetti di due guerre mondiali, pur senza combattere in nessuna delle due. Scrisse molti testi notevoli, tra i quali citerò solamente,Continua a leggere “Stefan Zweig e il mondo di ieri, per far luce su quello di oggi”
Rudyard Kipling e la Grande Guerra, dall’interventismo più acceso al trauma
Quando scoppia la guerra, nell’agosto del 1914, gli intellettuali inglesi, ma lo stesso discorso vale per gli studenti universitari, reagiscono perlopiù in modo favorevole al conflitto. Come accade anche negli altri paesi, il nazionalismo e quindi l’entusiasmo per la nuova avventura della guerra attecchiscono in modo massiccio tra le persone con una più alta scolarizzazioneContinua a leggere “Rudyard Kipling e la Grande Guerra, dall’interventismo più acceso al trauma”
I War Poets inglesi nella Grande Guerra – Robert Graves e Siegfried Sassoon
Un’altra storia alla quale sono molto legato è quella dei War Poets, un gruppo di scrittori inglesi, volontari durante la Grande Guerra, che poi hanno scritto della loro esperienza una volta tornati a casa. Sebbene alcuni, come ad esempio Rupert Brooke, Isaac Rosenberg e Wilfred Owen ci abbiano rimesso la vita, altri sono sopravvissuti. QualcheContinua a leggere “I War Poets inglesi nella Grande Guerra – Robert Graves e Siegfried Sassoon”