Un addio letterario

Questo è un addio, credo definitivo. Non mi fa piacere, ma è venuto il momento. Dopo diversi anni trascorsi a scrivere romanzi, racconti, storie per bambini, un libro autobiografico e un tentativo fallito di pubblicare un libro di poesie (un editore prima mi aveva dato l’ok alla pubblicazione, poi ha cambiato idea), dico basta. Basta a una serie pressoché sterminata di delusioni, soldi persi (ma sarebbe il meno), disinteresse generale, impossibilità di fare presentazioni pur ricercandole in ogni dove e molte altre cose che non dico a voce alta perché troppo penose da raccontare.

La maggioranza delle persone non immagina nemmeno cosa significhi addentrarsi nella giungla di un mondo editoriale composto più di menefreghismo che di qualità letteraria. Gli autori non dispongono di nessuna tutela e di nessuna considerazione, in generale, dovendo per di più scontrarsi con un pubblico che, se non hai il grande marchio alle spalle, non legge i tuoi libri nemmeno se glieli regali.

Ora è giunto il momento di lasciarsi alle spalle questa esperienza e farla entrare di diritto nel passato. Avrei avuto ancora tante storie da raccontare e da scrivere, ma la realtà esterna, nonostante tutti i miei tentativi, ha deciso diversamente. Considerando che ho dovuto lottare contemporaneamente contro il mondo editoriale, i lettori (mi dispiace doverlo dire, ma quanti ne ho sentiti dire: non leggo i tuoi libri perché non ho tempo, non leggo libri che parlano di storia, non leggo libri che parlano di guerra, non leggo libri drammatici e chi più ne ha più ne metta) e anche la mia depressione (conseguenza di altri mali che sono entrati in un mio libro autobiografico), le energie sono davvero finite e le speranze di ottenere qualcosa di serio, letterariamente parlando, sono quasi solo un ricordo. Non si può scrivere solo per leggere privatamente a se stessi i propri scritti.

Ringrazio dunque gli sparuti e coraggiosi lettori che hanno letto i miei libri, qualcuno so che li ha letti addirittura tutti e colgo questa occasione per me certamente non allegra per ringraziare sentitamente anche chi ha scritto pre e postfazioni per qualche mio libro. A loro ripeto di aver davvero apprezzato molto il contributo di arricchimento che hanno dato ai miei testi. Purtroppo non è un mondo per autori che prendono sul serio la letteratura senza avere i soldi o la fortuna per garantirsi il marchio importante che copra le spalle.

Per quanto riguarda questo sito, esso rimarrà aperto probabilmente fino alla scadenza annuale del dominio. A questo punto chiudo e auguro a tutti buon proseguimento!

Pubblicato da gchiarol

Autore di romanzi e racconti

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