La città di Norimberga è generalmente nota per via degli ormai famosi processi tenutisi subito dopo la fine della seconda guerra mondiale contro i crimini dei dirigenti nazisti. Essi, tra l’altro, hanno costituito uno dei primi casi di evento coperto con una massiccia ed organizzatissima copertura mediatica in tutto il mondo, ma non rappresentano l’unico aspetto rilevante della città di Norimberga dal punto di vista storico.
Norimberga (ne parlo anche nel mio libro La crepa), com’è accaduto con tanti aspetti della seconda guerra mondiale e degli anni che ad essa hanno portato, è stata vittima di un processo di sovrascrittura della storia. In pratica, un evento che colpisce in modo molto forte l’immaginario collettivo, va a cancellare tutto (o quasi) quanto c’è stato prima. In questo caso il fatto storico che ha provocato la sovrascrittura sono stati i processi. Non mi soffermerò, quindi, su questi processi, sul loro impatto storico, mediatico e giuridico e non parlerò delle inevitabili molte storture a cui essi diedero luogo. Parlerò brevemente, invece, di un paio di aspetti scivolati in secondo piano nella storia della città che sono, al contrario, di grande importanza sebbene, forse, non siano troppo noti.
Quando si pensa al Terzo Reich, a Hitler e all’esperienza nazista la mente va istintivamente, o quasi, a Berlino, al Reichstag e a quanto ha a che fare con la capitale. C’è un elemento, però, che spesso sfugge all’attenzione e contribuisce a spostare l’obiettivo in un’altra zona della Germania: la sede nazionale dell’NSDAP (è la sigla del partito nazionalsocialista dei lavoratori di Hitler, quello che comunemente chiamiamo partito nazista) non si trovava a Berlino. Fin dal 1933, infatti, la sede del partito si trovava a Norimberga. La città fu sempre, fin dagli esordi del partito come attore importante sulla scena tedesca, una roccaforte nazista di importanza indiscutibile, tanto che nessuno pensò mai di spostarne la sede, magari a Berlino.

A Norimberga si tennero diversi raduni nazionali del partito durante i quali Hitler non badava a spese e faceva sfoggio di ogni eccesso, mentre per giorni le organizzazioni paramilitari naziste invadevano la città e venivano celebrate con parate, bande militari e folla festante alle finestre e ai lati delle strade. Uno dei raduni più grandi, caratterizzato da coreografie complicatissime studiate personalmente da Hitler con tanto di scenografie frutto di ore di preparazione e di numerosi disegni preparati sempre da Hitler stesso, fu quello tenutosi nel 1937.
Ci troviamo, dunque, subito prima dell’inizio dell’espansione del Terzo Reich in mezza Europa. L’anno successivo, il 1938, vedrà l’annessione dell’Austria avviare questo processo apparentemente inarrestabile; poi verranno i Sudeti, la Cecoslovacchia e la macchina bellica nazista, di pari passo con quella poliziesca e concentrazionaria di Heinrich Himmler e Reinhard Heydrich, conquisterà quasi senza colpo ferire buona parte del continente. Nel 1940 capitolerà anche la Francia, vendicando l’onta del novembre 1918 che ossessionerà i dirigenti nazisti fin dentro al bunker, a Berlino, nei giorni del tragico finale autodistruttivo del Reich nell’aprile 1945.
Un anno prima di tutto ciò a Norimberga si tenne, dunque, un mega raduno nazionale dell’NSDAP il cui momento culminante fu una giornata intera, o quasi, di parate militari e sfilate di tutte le organizzazioni e i corpi militari e paramilitari dell’apparato nazista. Hitler tenne dei discorsi durante la giornata, fino alla conclusione serale durante la quale il suo discorso infiammò la folla, mentre gigantesche torce illuminavano altrettanto giganteschi stendardi nazisti che sventolavano nell’aria crepuscolare.

Esistono alcuni filmati di questo raduno ed è di fondamentale importanza, oggi, guardarli con attenzione. Ho parlato del raduno del 1937 anche nel mio libro La crepa, tentando di spiegarne l’importanza, l’impatto sull’immaginario popolare nazista dell’epoca e mettendo a fuoco un aspetto cruciale di tutta la questione: Hitler e la ristretta cerchia dei dirigenti dell’NSDAP non erano una sorta di gruppetto di ‘uomini soli’ al comando della Germania. Erano, anzi, sostenuti da milioni di comuni cittadini tedeschi che approvavano le loro politiche poliziesche e credevano di vivere una sorta di esperienza mistica, che li rendeva parte di un grande e maestoso progetto di vaste dimensioni per ricreare la grandezza del loro paese. Questi raduni oceanici avevano anche lo scopo di cementare questa consapevolezza nella popolazione, nei militari, nei membri delle organizzazioni paramilitari e, certamente, anche negli stessi quadri dirigenti del partito. Ecco perché è così importante guardare, oggi, questi filmati con attenzione: è necessario comprendere di quale appoggio popolare godesse Hitler ed è necessario avere chiaro davanti agli occhi cosa può accadere quando milioni di persone si lasciano guidare senza spirito critico da qualche ‘uomo forte’ apparso al momento giusto sulla scena. In fondo, qualcosa di simile accadde in Italia con Mussolini e le conseguenze furono altrettanto disastrose. Oggi, in proporzioni diverse, continuano ad esserci infatuazioni pericolose come quelle per i vari Trump, leghisti assortiti e la loro pressoché infinita schiera di imitatori che coprono tutto l’arco parlamentare.
Oggi più che mai è fondamentale non chiudere gli occhi e, anzi, ricordare il passato collegandolo agli eventi del presente, per non rischiare di andare a visitare Auschwitz inneggiando ai porti chiusi sulle nostre coste. I porti chiusi negli Stati Uniti all’epoca, infatti, provocarono numerosissimi morti nei campi di sterminio nazisti, una volta che le navi contenenti i fuggiaschi ebrei furono tornate nei porti tedeschi. In Libia non avvengono cose molto diverse.

Invito, per concludere, a guardare questi pochi minuti di filmato d’epoca del raduno dell’NSDAP del 1937 a Norimberga con un occhio aperto sul presente ricordando, per inciso, che a Norimberga (altro fatto poco noto) era attivo durante il Terzo Reich un piccolo campo satellite in piena città dove i prigionieri dei grandi campi di sterminio venivano condotti per il lavoro coatto, sotto gli occhi dei comuni cittadini tedeschi.
Qui il link per vedere il filmato: https://archive.org/details/Der-Reichsparteitag-der-NSDAP-Nuernberg-1937
Una opinione su "Norimberga, una città con un passato nazista poco noto"